Le prenotazioni da Trinidad e Tobago dirette a Londra sono calate dell’80% da quando il Regno Unito ha imposto nuovi requisiti per i visti. Contemporaneamente, la stella del cricket Akeal Hosein ha perso il T20I di apertura in Inghilterra perché non è riuscito a ottenere il visto per il Regno Unito.
Dall’esenzione dal visto alle tasse per il visto per il Regno Unito
Il 12 marzo 2025, il Regno Unito ha reintrodotto l “obbligo di visto per i cittadini di Trinidad e Tobago. La mossa ha invertito un accordo di lunga data per l” esenzione dal visto, sconvolgendo molti viaggiatori.
Inoltre, con le nuove regole sui visti del Regno Unito, i trinaghesi non hanno più diritto all’ETA (autorizzazione elettronica al viaggio). Di conseguenza, i viaggiatori devono fissare un appuntamento di persona e pagare le tasse, un processo che molti trovano scoraggiante.
Nel frattempo, il Ministero dell “Interno britannico ha dichiarato che la misura è necessaria per affrontare ‘l’ integrità delle frontiere e le preoccupazioni in materia di sicurezza”. Tuttavia, i critici sostengono che si tratta di un provvedimento che colpisce ingiustamente i cittadini comuni. In particolare, molti viaggiatori vedono la norma come un ostacolo burocratico piuttosto che come una salvaguardia.
Le agenzie di viaggio registrano un calo dell’80%
Le agenzie di viaggio di Trinidad e Tobago riferiscono di un allarmante calo dell’80% delle prenotazioni per Londra dopo il cambiamento dei visti per il Regno Unito. Di conseguenza, molte agenzie descrivono la domanda come “virtualmente svanita”.
Waheeda Mohammed, manager di Vacation Connections, ha spiegato l’impatto ai clienti che avevano già prenotato un viaggio ma a cui è stato negato il visto.
“Le persone hanno prenotato tour europei e tutto il resto, e avevano programmato di volare nel Regno Unito per collegarsi a quei tour”, ha detto Mohammed. “La maggior parte di questi tour tendono a non essere rimborsabili 90 giorni prima del viaggio, quindi le persone sono colpite finanziariamente perché non possono recuperare i loro soldi”.
Inoltre, diverse agenzie sottolineano l’improvviso aumento delle pratiche burocratiche, con rimborsi e cancellazioni dell’ultimo minuto che diventano la norma. Questo ha lasciato molte aziende alle prese con l’incertezza e la tensione finanziaria.
In seguito alle nuove regole sui visti, si è registrato un aumento delle prenotazioni per Amsterdam. Tuttavia, per molti è ancora inaccessibile, in quanto comporta un costo aggiuntivo di oltre 10.000 dollari.
Il calvario del visto per il Regno Unito di Akeal Hosein
Il Cricket West Indies (CWI) ha confermato che lo spinner Akeal Hosein ha saltato il T20I inaugurale in Inghilterra. Il motivo? Non è riuscito a ottenere il visto in tempo. Inoltre, la sua partecipazione alla Pakistan Super League ha ritardato la sua richiesta.
Miles Bascombe, direttore del cricket della CWI, ha espresso il suo disappunto. “Non appena sono stati annunciati i requisiti aggiornati per il visto, abbiamo avviato le procedure di richiesta necessarie”, ha dichiarato. Tuttavia, Hosein non è stato l’unico giocatore interessato. Anche il compagno trinidadiano Jyd Goolie ha saltato la partita a causa dello stesso problema.
Per questo motivo, sia i tifosi che i funzionari si chiedono come questi ostacoli burocratici possano influire sulle prossime partite.
Impatto più ampio delle norme sui visti del Regno Unito
A risentirne non è solo il mondo dello sport, ma anche le aziende e la comunità della diaspora. Infatti, il nuovo cambiamento delle regole sui visti del Regno Unito riguarda famiglie, studenti e professionisti legati al Regno Unito.
In generale, gli esperti avvertono che il calo delle prenotazioni potrebbe avere effetti a lungo termine sul settore dei viaggi. Nel frattempo, la comunità del cricket sta esortando il governo britannico a prendere in considerazione la possibilità di accelerare i visti per gli atleti.
Conclusione
L “improvviso obbligo del visto ha lasciato viaggiatori, aziende e atleti in cerca di soluzioni. Con il calo delle prenotazioni a Londra, anche l” industria sportiva internazionale dei Caraibi ne risente. Mentre il Regno Unito difende la sua politica, molti sperano in un processo più fluido.
Foto di Ella Heineman su Unsplash