L’industria musicale del Regno Unito raggiungerà i 7,6 miliardi di sterline nel 2023

I tour musicali globali di star come Beyonce e Coldplay hanno avuto un ruolo significativo nel favorire la crescita dell'industria musicale britannica.

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L’industria musicale del Regno Unito ha raggiunto nuove vette nel 2023, contribuendo all’economia della nazione con una cifra record di 7,6 miliardi di sterline. Questa cifra segna un aumento del 13% rispetto al 2022, segnalando una notevole ripresa dalla pandemia. Secondo il rapporto “This is Music 2024” di UK Music, l’anno precedente il Regno Unito ha registrato un aumento generale.

Crescita dell’industria musicale del Regno Unito

Gli spettacoli dal vivo, in particolare, hanno avuto un ruolo fondamentale nel guidare questa crescita. I grandi tour di Beyoncé, Elton John, Coldplay e Ed Sheeran hanno attirato milioni di fan, incrementando le vendite di biglietti e la spesa locale. Inoltre, questi eventi hanno alimentato la crescita dei settori dell’ospitalità e dei viaggi, attirando visitatori nazionali e internazionali. Inoltre, il turismo musicale ha portato 14,4 milioni di turisti nel Regno Unito, generando entrate significative per l’industria musicale britannica. Tom Kiehl, Chief Executive di UK Music, ha dichiarato che i dati dimostrano che “l’industria musicale è in una posizione ideale per mettere il turbo alla missione del nuovo governo britannico di garantire la più alta crescita sostenuta del G7”. Anche le esportazioni hanno dato un’altra importante spinta all’industria musicale britannica. I ricavi delle esportazioni musicali hanno raggiunto la cifra record di 4,6 miliardi di sterline, con un aumento del 15% rispetto al 2022. Gli artisti britannici hanno dominato le classifiche internazionali, con tour globali e residenze che hanno ulteriormente consolidato la loro influenza all’estero. Inoltre, la popolarità degli artisti britannici ha continuato a dimostrare l’attrattiva creativa del Regno Unito a livello globale. La crescita del settore si è tradotta anche nella creazione di posti di lavoro. L’occupazione nel settore ha raggiunto 216.000 posizioni equivalenti a tempo pieno, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. I posti di lavoro coprono diverse aree, dalla gestione degli eventi alla produzione, a dimostrazione del notevole impatto economico del Regno Unito.

Impatto della musica di base

Tuttavia, nonostante questi successi, il settore musicale ha dovuto affrontare delle sfide. Ad esempio, 125 locali di musica di base hanno chiuso i battenti solo nel 2023. Altri 350 locali di musica di base rischiano di chiudere. L’aumento dei costi operativi e i cambiamenti nel comportamento del pubblico mettono a rischio molti di questi locali più piccoli. Di conseguenza, i leader del settore hanno espresso preoccupazione per la sostenibilità a lungo termine della crescita dell’industria musicale britannica. Inoltre, dal 2019 sono scomparsi circa 192 festival musicali, mentre gli organizzatori hanno rinviato 60 festival musicali. Questo secondo le informazioni fornite dall’Associazione dei Festival Indipendenti.

Piani dell’industria musicale del Regno Unito

In risposta, il governo e le parti interessate dell’industria musicale britannica hanno annunciato dei piani per affrontare queste sfide. L’obiettivo è proteggere i locali di base e garantire un’equa distribuzione dei ricavi tra artisti, locali ed etichette. Anche le iniziative volte a promuovere la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato potrebbero contribuire a mitigare i rischi e a rafforzare le fondamenta del settore. Gli artisti del Regno Unito rappresentano meno del 10% dei flussi audio mondiali. Nel frattempo, secondo la British Phonographic Industry (BPI), nel 2015 hanno rappresentato circa il 17% del consumo globale di musica. Negli ultimi due anni, la Brexit ha colpito l’87% degli artisti con sede in Gran Bretagna, che hanno subito un calo dei guadagni. Si tratta di un aumento dell’82% rispetto ai guadagni ottenuti nel 2022. Guardando al futuro, l’industria musicale britannica non mostra segni di rallentamento. Il continuo successo globale e le strategie innovative la posizionano come un pilastro dell’economia. L’ETA del Regno Unito avrà un ruolo importante nel semplificare i viaggi dei visitatori internazionali idonei. Tuttavia, affrontare i problemi strutturali, come la chiusura dei locali e le disuguaglianze nelle entrate, sarà fondamentale per sostenere questo slancio.

Foto di Samuel Regan-Asante su Unsplash

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