Il Regno Unito ha introdotto un periodo di grazia che consente l’utilizzo di documenti di viaggio fisici scaduti fino a marzo 2025. Questa proroga mira a facilitare una transizione graduale nel passaggio del Paese a un sistema di visti elettronici completamente digitale. Inizialmente prevista per dicembre 2024, la nuova scadenza riflette l’impegno del governo a ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori.
Vantaggi del periodo di grazia
Per i viaggiatori, questa proroga offre un sollievo di cui hanno bisogno. Secondo le nuove regole, le autorità accetteranno temporaneamente i BRP (permessi di soggiorno biometrici) e le BRC (carte di soggiorno biometriche) scaduti per viaggiare. Il BRP è un passaporto con una vignetta/un timbro a inchiostro che indica il permesso a tempo indeterminato di entrare/rimanere nel Regno Unito. Il BRC, invece, è un documento ufficiale rilasciato dall’Home Office del Regno Unito. È destinato ai cittadini non appartenenti allo Spazio Economico Europeo (SEE) che possiedono determinati permessi per soggiornare o vivere nel Regno Unito. Attualmente, molti cittadini indiani utilizzano questi due documenti. Tuttavia, lo status di immigrazione sottostante deve rimanere valido. I funzionari hanno avvertito che gli status scaduti comporteranno il rifiuto dell’ingresso, anche se il documento risulta accettabile durante il periodo di grazia.
Informazioni sul visto elettronico per il Regno Unito
Il sistema eVisa rappresenta un cambiamento significativo nei processi di immigrazione, sostituendo i documenti fisici con alternative sicure e digitali. I funzionari ritengono che questa modernizzazione migliorerà la sicurezza delle frontiere e snellirà le procedure di ingresso per i visitatori internazionali. Tuttavia, i ritardi nell’emissione dei visti elettronici hanno indotto il governo a riconsiderare la tempistica originaria, offrendo un periodo di grazia per sostenere i viaggiatori interessati. Secondo i rapporti ufficiali, oltre 3,1 milioni di persone sono già passate al visto elettronico. Nonostante questi progressi, un numero consistente di titolari di visto ha subito ritardi, soprattutto nell’ottenimento di BRP e BRC. Il periodo di grazia consente a queste persone di viaggiare con documenti scaduti mentre le loro domande di visto elettronico vengono elaborate. Seema Malhotra, Ministro britannico per la Migrazione e la Cittadinanza, ha sottolineato l’importanza della flessibilità in questo periodo di cambiamento: “Ho ascoltato i feedback dei titolari di visto, delle parti interessate e dei parlamentari e stiamo continuamente ottimizzando e adattando le procedure per garantire una transizione senza intoppi”, ha dichiarato. “Sono lieta di confermare una maggiore flessibilità nell’accettazione dei documenti scaduti da parte dei vettori, per agevolare la transizione di coloro che viaggiano a livello internazionale senza compromettere la sicurezza delle frontiere”.
Transizione semplificata al visto elettronico per il Regno Unito
Per favorire la transizione, l’Home Office ha semplificato il processo di passaggio al sistema eVisa. I titolari di visto devono creare un account online con UK Visas and Immigration (UKVI) e seguire le istruzioni per collegare i loro dati esistenti alla nuova piattaforma. Sono disponibili risorse e linee telefoniche complete per assistere coloro che non hanno familiarità con il sistema digitale. L’introduzione di questo periodo di grazia sottolinea l’approccio lungimirante del governo alle riforme dell’immigrazione. Entro il 2025, i funzionari prevedono che la maggior parte dei viaggiatori potrà beneficiare di un viaggio digitale senza soluzione di continuità. Questo sistema modernizzato promette tempi di elaborazione più rapidi, meno errori e una maggiore comodità sia per i viaggiatori che per le autorità di immigrazione. Con l’avvicinarsi della scadenza del marzo 2025, il governo incoraggia i titolari di visto a completare la transizione in tempi brevi. Un’azione tempestiva ridurrà al minimo le complicazioni e garantirà un’esperienza senza problemi per i futuri viaggi internazionali. Anche se il periodo di grazia offre un sollievo temporaneo, i funzionari sottolineano l’importanza di rispettare i nuovi requisiti digitali.
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