Il Regno Unito rafforza i controlli sui visti per i voli da Grecia e Italia

Il governo britannico ha imposto controlli più severi sulla verifica dei visti per i viaggiatori provenienti dalla Grecia e dall'Italia, con l'obiettivo di frenare l'immigrazione irregolare.

Il Regno Unito rafforza i controlli sui visti per i voli da Grecia e Italia featured image

Nuovi controlli alle frontiere del Regno Unito

Il Regno Unito ha implementato misure di verifica dei visti più severe per i viaggiatori provenienti da Grecia, Italia e Albania. Ciò è dovuto all’elevato volume di turismo, ai tentativi di ingresso irregolare e al fatto che si tratta di un hub per i collegamenti internazionali.

Di conseguenza, il personale delle compagnie aeree deve verificare che i passeggeri siano in possesso di un visto valido o dell’autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) del Regno Unito prima di salire a bordo.

Nel complesso, la mossa sottolinea la più ampia strategia del Regno Unito per rafforzare i controlli alle frontiere e ridurre l’immigrazione irregolare.

In precedenza, il personale delle compagnie aeree non era tenuto a effettuare tali controlli, prima dell’attuazione della verifica dei visti nel luglio 2025. In futuro, dovrà agire come prima linea di difesa contro l’immigrazione.

Riforme audaci sull’immigrazione nel Regno Unito

Secondo il Ministero degli Esteri britannico, la modifica mira a impedire ai viaggiatori non autorizzati di arrivare negli aeroporti del Regno Unito.

“Affrontare l’immigrazione irregolare richiede una cooperazione tra le frontiere e le industrie per interrompere i percorsi utilizzati da coloro che tentano di entrare illegalmente nel Regno Unito”, ha osservato il ministro degli Esteri David Lammy.

“Stiamo inviando un messaggio chiaro: i viaggi aerei non sono un’opzione senza un’adeguata autorizzazione e registrazione”, ha aggiunto.

Inoltre, il Ministero dell’Interno ha dichiarato che i controlli ridurranno la pressione sugli agenti delle forze di frontiera del Regno Unito e velocizzeranno gli ingressi legittimi.

Nel frattempo, oltre 9.000 dipendenti di compagnie aeree in tutta Europa hanno già ricevuto una formazione. Tra questi, i team di Wizz Air, Lufthansa e Jet2.

Transizione alle frontiere digitali

In particolare, questa politica si collega alla più ampia transizione del Regno Unito verso una frontiera completamente digitale entro il 2025. Di conseguenza, tutti i viaggiatori non britannici, compresi i cittadini dell’UE, avranno presto bisogno di un ETA o di un visto elettronico per entrare nel paese.

Il governo afferma che lo screening digitale consentirà di individuare meglio i rischi prima dell’arrivo dei viaggiatori. Come parte del piano, i viaggiatori provenienti da paesi precedentemente esenti dovranno ora affrontare controlli più severi.

Impatto sui viaggiatori diretti nel Regno Unito

Finora i passeggeri degli aeroporti greci e italiani hanno segnalato tempi di check-in più lunghi. Inoltre, il personale delle compagnie aeree ha negato l’imbarco a diversi viaggiatori a causa della mancanza dei documenti ETA o dei visti.

Nel frattempo, i rappresentanti delle compagnie aeree affermano che c’è ancora confusione sulle nuove regole.

I dati ufficiali mostrano che i dinieghi di imbarco sono aumentati del 23% dalle elezioni generali del 2024. Di conseguenza, 30.000 persone hanno dovuto tornare nei loro paesi d’origine.

I critici sollevano dubbi

Tuttavia, alcuni critici sostengono che il Regno Unito stia esternalizzando il controllo dell’immigrazione alle compagnie aeree senza adeguate garanzie. Inoltre, gli attivisti per l’immigrazione temono che gli errori del personale delle compagnie aeree possano bloccare ingiustamente i veri viaggiatori o i richiedenti asilo.

L’Immigration Advice Service (IAS), pur vedendo il vantaggio di salvaguardare le frontiere e snellire gli arrivi, ha espresso preoccupazione. In particolare, il personale delle compagnie aeree private potrebbe rifiutare erroneamente l’imbarco a causa di errori del sistema.

Ciononostante, il governo britannico insiste sul fatto che i benefici sono superiori ai rischi.

Guardare avanti

Nel complesso, questa politica segna un cambiamento significativo nell’approccio del Regno Unito al controllo delle frontiere. Col tempo, altri Paesi dell’Europa meridionale potrebbero subire restrizioni simili se il numero di immigrati irregolari dovesse aumentare.

Per il momento, il governo invita tutti i viaggiatori a controllare lo stato del proprio visto o dell’ETA con largo anticipo.

Di conseguenza, il governo britannico sta lanciando una segnaletica più chiara e campagne informative online in tutta Europa quest’estate. Alla fine, il successo di questo sistema potrebbe influenzare una più ampia cooperazione europea sulla verifica dei viaggi.

Articoli correlati

Newsletter

logo

L’Ufficio ETA del Regno Unito fornisce informazioni multilingue sull’ingresso nel Regno Unito. È indipendente da e non è affiliato al governo britannico.


Esclusione di responsabilità legale

Privacy e politica Condizioni d’uso Contattaci

Tutti i diritti riservati. UFFICIO ETA UK 2025©